Questa è una bozza, un “blueprint” per un movimento politico che potrebbe diventare un partito. E’ solo una traccia. E’ solo un suggerimento. E’ un progetto embrionale che può essere trasformato,modificato, migliorato, completato, ridotto, reso più preciso, più comprensivo. E’ qualcosa che può considerarsi un inizio, un germe di qualcosa di cui molti sentono urgente bisogno.
IDEE GUIDA E PUNTI FONDAMENTALI
IL NOME DEL NUOVO MOVIMENTO È
MIDTEV
MOVIMENTO IN DIFESA DELLA TERRA E DEGLI ESSERI VIVENTI
MOTTO: “LA NOSTRA CASA E I NOSTRI FRATELLI”
SIMBOLO : LA TERRA, IL PIANETA AZZURRO E UN CERBIATTO
Il nuovo movimento è profondamente verde, animalista, europeista aperto verso la società civile, di cultura laica riformista, e potrebbe situarsi politicamente a sinistra, ma su una posizione più moderata di quella dei Verdi che, essendosi spostati troppo a sinistra, hanno perso numerosissimi consensi.
Il movimento potrebbe anche scegliere una posizione “trasversale” o equidistante dagli schieramenti attuali secondo le necessità politiche del momento e le valutazioni strategiche del suo gruppo dirigente e dell’assemblea dei suoi iscritti.
Il movimento suggerisce e promuove interventi legislativi, interrogazioni, interpellanze, disegni di legge, decreti legge e decreti legislativi riguardanti i punti elencati.
Il movimento ha come scopo:
1) La difesa del pianeta e dei suoi abitanti umani e non umani. La difesa delle specie, dei fiumi, delle grandi foreste e si confronta, con assoluta risolutezza, con coloro che avvelenano la terra e stanno “de facto” distruggendo il pianeta.
2) Una ferma posizione contro la fame nel mondo, la povertà, la schiavitù, la pena di morte, lo sfruttamento minorile, la prostituzione forzata, la violazione dei diritti umani e qualsiasi forma di violenza perpetrata verso esseri inermi e indifesi e si batte affinché gli aiuti erogati ai paesi in via di sviluppo raggiungano il livello di quelli della Gran Bretagna o della Francia che stanziano rispettivamente lo 0,52 e lo 0,47 del loro PIL nazionale contro il nostro 0,20.
3) L’appoggio alla lotta in Italia contro la disoccupazione, il precariato, gli sprechi mostruosi che stanno distruggendo il tessuto economico nazionale e la criminalità organizzata. La lotta contro la corruzione nello Stato – una metastasi nazionale -, l’oscena differenziazione dei salari, i privilegi della “Casta” e l’evasione fiscale in tutte le sue forme. L’appoggio alle battaglie per il contenimento della spesa pubblica, delle spese per la “casta” politica, e per tutte le “caste”per la riforma del pubblico impiego e per la soppressione degli enti inutili.
4) La scelta di una posizione laica che senza diventare anticlericale sostenga la battaglia per il riconoscimento dei diritti delle convivenze di fatto e le altre battaglie che il mondo laico sta portando avanti a livello nazionale e internazionale.
5) Una ferma posizione riguardo l’abolizione della caccia, l’abolizione della sperimentazione sugli animali e l’eliminazione di qualsiasi forma di violenza (dove sarà possibile farlo dato il particolare momento storico) verso gli esseri viventi non umani. La lotta per legiferare in difesa degli esseri senzienti chiedendo l’inasprimento delle pene verso la zoomafia e l’ecomafia e qualsiasi altra forma di violenza perpetrata verso esseri inermi e indifesi, incluso l’uso di animali per il circo, per le fiere, per l’industria delle pellicce.
6) L’appoggio alle grandi campagne europee e internazionali, in difesa degli esseri viventi martoriati. Il sostegno alle grandi lotte – con ogni forma di resistenza – in difesa delle balene, dei cetacei, delle foche, e del bracconaggio internazionale – e altre lotte similari – che stanno distruggendo moltissime specie – e il supporto alla lotta condotta in Europa contro la corrida, la caccia alla volpe e le altre campagne internazionali.
7) La promozione dell’idea che la crescita demografica deve svilupparsi in armonia con le risorse naturali disponibili e che l’incremento sproporzionato delle nascite sta pesando sulla terra in maniera letale. Facendo questo, il nuovo movimento si confronterà risolutamente col il mondo cattolico e con quasi tutti i partiti politici che sostengono l’idea della proliferazione incontrollata delle nascite: su questo punto non dovrà cedere.
8) La scelta in politica estera di una posizione differente dalle posizioni della sinistra pacifista sostenendo che in casi di genocidio come il Ruanda, il Darfur, il Congo o la Bosnia – qualora le Nazioni Unite non intervenissero in maniera risoluta – sia una forza europea ad intervenire affinché non si ripetano mai più i vergognosi eventi del passato e una presa di posizione ferma riguardo l’ingresso della Turchia in Europa che non è ammissibile prima del riconoscimento del genocidio armeno.
9) La promozione della battaglia per l’inasprimento delle pene riguardo gli incendi dolosi, l’ecomafia, le frodi in materia ambientale, il commercio di sostanze che danneggiano l’ozono e il trasporto di rifiuti illegali e simili attività.
10) La promozione di stili di vita alternativi ed ecocompatibili come la raccolta differenziata, la produzione di imballaggi biodegradabili, il riciclo e tutte le tecnologie che facilitano il cambio verso uno stile di
vita rivolto alla produzione di energia pulita. A questo riguardo il movimento provvede alla diffusione dell’informazione e alla promozione di facilitazioni economiche per la produzione e per consumi alimentari biologici e vegetariani. Le energie alternative dovranno, per legge, coprire una percentuale del fabbisogno nazionale fino a raggiungere quote significative in tutte le forme di produzione e di trasporto. La promozione del boicottaggio economico verso i paesi industrializzati che non rientrano nei parametri minimi stabiliti. I paesi in via di sviluppo dovranno – aiutati da finanziamenti mirati e controllati – rientrare nei parametri fissati. Sull’incentivazione all’uso di forme energetiche alternative e non inquinanti occorrerà la massima intransigenza onde salvare il pianeta.